PK – Oltre il Taiji (Dao)
tradotto da patrickkellytaiji.com
la traduzione è la più fedele e letterale possibile, mentre le formattazioni/evidenziazioni sono mie (Tiziano) aggiunte

Oltre il Taiji [Beyond Taiji]
Il vero allenamento del Taiji inizia con il fisico, poi si concentra nei 3 livelli della Mente Profonda, mentre aspira verso l’Oltre e la realizzazione finale della libertà da quei 3 mondi dell’esistenza umana.
L’aspirazione verso l’Oltre ammette il primo raggio di luce dal Sé Divino senza il quale i risultati dell’addestramento saranno sovvertiti dall’ego. L’aspirazione può esistere dal primo momento dell’addestramento, ma se non lo fosse, l’addestramento vero allineerà gradualmente le motivazioni e le intenzioni interiori nascoste verso l’Oltre. I veri metodi di allenamento si evolvono man mano che ci avviciniamo, ci connettiamo, ci fondiamo, quindi esprimiamo naturalmente l’Oltre nei 3 mondi dell’esistenza umana. In questa fase avanzata, tutti i metodi scompaiono e la vita stessa diventa il campo di pratica più elevato.
Raggiungere l’Oltre
Esiste una legge universale, con poche eccezioni, che nulla può fluire nei 3 mondi dell’esistenza umana a meno che non sia prima richiesto da quei livelli.
Questa è la condizione che accettiamo quando entriamo in un corpo ed è questa legge che crea la scelta. Scegliamo di aspirare all’Oltre, oppure no – quindi inevitabilmente ne traiamo beneficio o soffriamo secondo l’inesorabile processo di causa ed effetto. L’attivazione iniziale di questa scelta corrisponde alla 1a Iniziazione. Solo ciò che è necessario per mantenere la vita fluisce automaticamente dall’Oltre. Ogni notte nel sonno più profondo, ogni persona si ricollega per un certo tempo al proprio Spirito e riceve un flusso discendente di energia che la sostiene durante il giorno successivo. Oltre a questo, occasionalmente viene avviato un flusso discendente dall’alto per tentare di riorientare la vita delle persone lontano dal fisico verso l’Oltre, senza interferire troppo nell’influenza del “libero arbitrio” di quella persona.
Tuttavia, in qualsiasi momento, sprofondando in se stessi, quindi protendendosi – con azione disinteressata, emozione positiva o sottile intenzione – verso il proprio Vero Sé, una persona può ricevere una risposta momentanea dall’Oltre. Tuttavia è solo in quanto vi è crescita su ciascuno dei 3 livelli (fisico-eterico, astrale, celestiale) che la Mente Profonda può evocare un sostanziale flusso discendente che gradualmente prende piede sulla vita di quella persona, portandola verso il 2a Iniziazione. Questa fase può durare da circa 4 anni fino a una vita o più.
Connessione con l’Oltre
Il punto di chiara connessione con l’Oltre segna la 2a Iniziazione.
Fino a questo stadio il seme dell’Anima di una persona può rimanere dormiente per decenni o per tutta la vita, ma una volta stabilita questa connessione con l’Oltre, il seme inizia a germogliare e l’Anima inizia a crescere. Quindi, se vengono mantenute le condizioni per sostenerlo, il tasso di crescita è predeterminato – proprio come un feto cresce all’interno dell’utero con un tempo naturalmente esatto.
All’incrocio tra la Mente Profonda (entro i 3 livelli di energia) e l’Oltre (dal quarto livello di energia in su) è necessario un salto quantico per stabilire questa connessione. Ogni persona sulla Terra ha una Guida individuale che cammina con quella persona dalla nascita alla morte. La Guida si è precedentemente sviluppata per raggiungere la 3a iniziazione – ha piena libertà entro il 3° livello di energia (celestiale) e ha stabilito una buona connessione nei primi stadi dell’Oltre (4° livello di energia). Senza il suo aiuto una persona in via di sviluppo non potrebbe fare questo salto per connettersi con l’Oltre.
Anche in questo caso la Guida è trattenuta nell’aiuto che può dare per non interferire con l’operazione di “libero arbitrio” che definisce le condizioni per l’apprendimento e la crescita che abbiamo accettato sulla Terra. A meno che in casi di emergenza, come possibile morte imminente, la Guida fornisce aiuto solo dove la persona fa uno sforzo per se stessa. Questo sforzo può quindi essere guidato e leggermente aumentato per conformarsi più strettamente alla volontà del Vero Sé delle persone. Senza l’avvio del libero arbitrio della persona, la Guida deve semplicemente guardare e proteggere. Allo stesso modo, sebbene la Guida sia in possesso di conoscenze ben oltre il normale raggio d’azione della mente umana, questa potrebbe non essere data a meno che la persona non possa prima approcciarsi da vicino all’argomento, solo successivamente chiedendo ulteriori chiarimenti. La Guida guida ma non conduce, chiarisce ma non racconta, assiste ma non avvia.
Unione con l’Oltre
Dove la Guida è arrivata prima, è possibile andare da soli.
Quando la connessione con l’Oltre è fortemente stabilita, l’Intenzione del Vero Sé inizierà a governare le nostre vite. Quindi circa la metà delle nostre azioni, sentimenti e pensieri inizierà come un impulso proveniente dall’Oltre motivando e attivando una risposta all’interno dei 3 livelli della Mente Profonda. Raggiungere questo significa raggiungere la 3a Iniziazione – l'”illuminazione minore” come descritta dal Budda – dove l’ego ancora filtra e si mescola con ciò che fluisce dall’Oltre. La vera pratica poi decostruisce gradualmente le formazioni energetiche all’interno dei 3 mondi che compongono l’ego resiliente, permettendo all’influenza dell’Oltre di permeare tutti gli angoli di noi stessi, attirandoci così inevitabilmente verso la 4a iniziazione e la dissoluzione finale delle ultime tracce dell’ego all’interno del 3° livello di energia (celestiale).
Seguire l’Oltre
Dopo che tutti i principali ostacoli sono stati eliminati, l’Oltre esercita il pieno controllo sui 3 mondi dell’esistenza di una persona.
Sebbene sia sempre puro, inevitabilmente questa elevata influenza è colorata dalle esperienze passate delle persone che risalgono a molte vite. Il progresso da questa 4a Iniziazione in poi è gestito dal Sé Divino in relazione a questa colorazione – non è più influenzato da ciò che avviene nei 3 mondi. La vita mondana delle persone diventa puramente di servizio disinteressato, assistendo l’evoluzione interna di coloro che le circondano.
Attar:
“Il sé inferiore non può seguire queste cose. Solo l’Uno (il sé superiore) che è così destinato può seguirlo e riuscirci. Tra il sé inferiore e il sé superiore c’è sempre conflitto di obiettivi. Per procedere su questo sentiero interiore devi essere coraggioso e saggio, quindi c’è speranza di trascendere il fiume turbolento della vita”.
Ramanamaharshi parla:
“Finché dura l’ego, è necessario uno sforzo. Nessuno riesce senza sforzo. I pochi che riescono devono il loro successo alla loro perseveranza. Nella misura in cui la mente è diventata pura, ci si rende conto di ciò che è oltre la mente. Ma il tuo sforzo può estendersi solo fino a qui. Allora l’Oltre si prenderà cura di se stesso. Sei impotente lì. Nessuno sforzo può raggiungerlo.”